
Oggi vi parliamo di un argomento nuovo, l’open source al servizio della comunicazione.
Wikipedia definisce la comunicazione così
“Per comunicazione (dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) si intende il processo e le modalità di trasmissione di un’informazione da un individuo a un altro (o da un luogo a un altro), attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di un determinato codice.”
La comunicazione del 2020
è una cosa seria nel mondo del business, lo è già da un bel po’ in realtà, anche se molte pmi (piccole e medie imprese) sembrano ancora ignorarlo.
Tutto il mondo del marketing e dell’intrattenimento usano metodi sempre più raffinati dal punto di vista comunicativo, per poter essere più efficaci e raggiungere il proprio scopo con maggiore successo.
Negli ultimi anni inoltre i mezzi di comunicazione grazie ad internet si sono moltiplicati, pensate soltanto a quante piattaforme esistono, dai social media, sempre più presenti nelle vite di tutti, agli ecommerce di ogni genere, passando per blog, siti web, app sui dispositivi mobili.
Sono tutte vetrine dove si comunica qualcosa e incredibilmente la creazione di questi contenuti viene ancora oggi sottovalutata.
È come se un moderno Lucignolo (azienda) volesse portare con se un Pinocchio (cliente) nel paese dei balocchi, ma fosse muto, immobile e cieco, non potrebbe descrivere quel luogo in alcun modo e il paese dei balocchi non verrebbe mai scoperto da Pinocchio.