kubernetes nextcloud ceph itservicenet

Indice

  1. Introduzione
  2. L'era del deployment in container
  3. Perché necessito di Kubernetes e cosa posso farci
  4. ITServicenet = Kubernetes + Ceph + Nextcloud

Introduzione

Nel nostro lavoro quotidiano entrando in aziende di ogni tipo constatiamo la continua ed esasperata creazione di Virtual Machine anche solo per far eseguire semplici programmi dedicati ad una specifica attività.

Questo esubero di VM alla lunga appesantisce l’infrastruttura di virtualizzazione (sia essa HyperV, Vmware o Kvm, tanto per citare le più famose). Infatti una VM include l’astrazione hardware ed il sistema operativo in modo completo, quando invece in molti casi non sarebbe strettamente necessario avere tutto a disposizione.

Consapevoli di questa situazione e complice il fatto che le infrastrutture IT devono scalare e dimensionarsi in modo dinamico, senza dimenticare la necessità di avere sempre più servizi in cloud, gli IT Manager hanno iniziato a convergere verso il concetto di Container e di Kubernetes, uno tra gli orchestratori più famosi.

Dunque questa tecnologia ha iniziato a diffondersi in modo inesorabile.

Il container, elemento portante della infrastruttura Kubernetes rappresenta l’astrazione dell’applicativo fine a se stesso.

L'era del deployment in container

I container sono simili alle macchine virtuali, ma presentano un modello di isolamento più leggero, condividendo il sistema operativo (OS) tra le applicazioni. Pertanto sono considerati più leggeri.

Analogamente a una macchina virtuale, un container dispone di una segregazione di filesystem, CPU, memoria, PID e altro ancora.

Poiché disaccoppiati dall'infrastruttura sottostante, risultano portabili tra differenti cloud e diverse distribuzioni.

I container sono diventati popolari dal momento che offrono molteplici vantaggi, ad esempio:

Perché necessito di Kubernetes e cosa posso farci

I container sono un buon modo per distribuire ed eseguire le tue applicazioni. In un ambiente di produzione, è necessario gestire i container che eseguono le applicazioni e garantire che non si verifichino interruzioni dei servizi. Per esempio, se un container si interrompe, è necessario avviare un nuovo container. Non sarebbe più facile se questo comportamento fosse gestito direttamente da un sistema?

È proprio qui che Kubernetes viene in soccorso!

Ti fornisce un framework per far funzionare i sistemi distribuiti in modo resiliente.

Si occupa della scalabilità, del failover, della distribuzione delle tue applicazioni.

E per esempio può facilmente gestire i rilasci con modalità Canary deployment.

Inoltre Kubernetes offre anche:

ITServicenet = Kubernetes + Ceph + Nextcloud

Ci siamo sempre impegnati a rendere i sistemi IT semplici ed affidabili.
La nostra ambizione è poter offrire un sistema scalabile, flessibile, sicuro utilizzando quello che oggi è il massimo offerto dal mercato Open Source Professionale.
Ci siamo voluti specializzare nelle tecnologie che fanno uso della distribuzione del dato e che in forme più o meno elaborate lavorano in modo autonomo ed automatico per permetterci di erogare servizi in alta affidabilità e alta persistenza del dato (self healing).

Quindi oggi possiamo installare un sistema full-stack di gestione container partendo dallo storage CEPH, che ci dà accesso a block device, filesystem e storage S3, quindi Kubernetes per tutti i punti sopra elencati e l’erogazione di servizi Web style come Nextcloud di cui siamo partner ufficiali per l’Italia - https://nextcloud-italia.it/

Il nostro ambiente così istanziato permette di erogare il servizio Nextcloud in modalità altamente scalabile, clusterizzata e di facile manutenzione.

Tutti gli applicativi Web Style possono essere erogati con la medesima modalità dalla infrastruttura Kubernetes + Ceph.

Si parlerà ampiamente di questo ad Open Source Week 2021 - https://opensourceweek.it/

Per registrarsi all’evento è possibile cliccare qui: registrazione open source week.

Per consulenze, preventivi o dettagli contattateci qui: https://www.itservicenet.net/contattaci/

o scriveteci direttamente a m.marcato@itservicenet.net.

Ing. Alessandro Bolgia

Bibliografia:

https://kubernetes.io/it/docs/concepts/overview/what-is-kubernetes/

Riservatezza dei dati aziendali

Al tempo di covid19 molte sono le persone che nel pieno rispetto delle regole stanno lavorando per preparare un futuro migliore.

Ci sono coloro che hanno trasformato stanze di casa in uffici perfettamente funzionali, a patto di assoldare le "forze dell’ordine" (moglie o marito a seconda dei casi), per fare la guardia contro le incursioni di piccoli teppisti, incuranti delle faccende lavorative quotidiane dei loro genitori.

Viste le webcall che si susseguono a flusso continuo giorno dopo giorno, qualcuno ha dovuto anche improvvisarsi sceneggiatore, posizionando camere e microfoni in modo da far sparire stendibiancheria, ceste piene di giocattoli e attutire rumori di ogni genere che provengono da diversi angoli della casa.

Ma ci sono anche coloro che armati di autocertificazioni sempre più dettagliate vanno su e giù per le provincie d’Italia, qualcuno osa addirittura sconfinare in un’altra regione, e questo è il caso dei nostri due Ale.

Lavori in corso

La scorsa settimana infatti noi di Enterprise OSS ci siamo recati in datacenter presso Irideos a Verona per preparare delle nuove macchine.

L’obiettivo è quello di offrire a tutti i nostri clienti e a chi ne avrà bisogno una piattaforma per lo smart working completa, capiente e in linea con la riservatezza dei dati aziendali.

Al nostro cluster è infatti stato aggiunto un nuovo nodo, al fine di potenziarne considerevolmente le capacità di calcolo e lo storage.

A proposito di quest’ultimo sono stati aggiunti 8 nodi ARM che erogano storage di tipo S3 su filesystem gestito da Ceph.

Questo lavoro ha generato un più 30 TB di spazio storage utile.

enterpriseoss in tempi covid19

In un prossimo futuro

Un numero sempre maggiore di aziende si rivolgerà ai professionisti del mondo ICT per trovare la migliore soluzione che permetta loro di lavorare da remoto, ma emergeranno sicuramente delle esigenze nuove che possiamo identificare in:

In particolar modo l’ultimo punto è spesso trascurato dai più, che si rivolgono ai colossi della Silicon Valley alla ricerca di un pacchetto all in one che non esiste in realtà e dunque sono costretti ad accontentarsi o a sacrificare qualcosa per poter lavorare.

E questo qualcosa è molto spesso proprio la privacy: dati, metadati, informazioni strategiche vengono messe in rete, incuranti del fatto che quando accettiamo le condizioni per utilizzare qualunque software solitamente diamo in cambio il permesso a visualizzare i nostri dati.

Non tutti hanno segreti industriali da tenere sotto chiave, ma crediamo che chiunque preferisca tenersi in casa il frutto dei propri sforzi, per non dare vantaggi competitivi alla concorrenza, ma anche per non permettere di tracciare tutte le proprie abitudini.

Cosa che accade regolarmente con app, motori di ricerca e social media, i quali per essere usati gratuitamente chiedono questo “pizzo”.

Servizi erogati a prescindere dal dono di preziosi dati

Ma mentre l’utente privato può (forse) accettare di perdere un po’ di riservatezza in cambio di servizi, per le aziende la questione è completamente diversa, anche perché non si parla di servizi gratuiti, anzi.

Per questo noi ci siamo fatti un nostro cloud privato, un vero e proprio spazio alla Amazon, e lo offriamo a chi desidera puntare su tutto quello che questo colosso offre, ma mantenendo come pilastro fondamentale la sicurezza del dato, non solo in termini di ridondanza e protezione dello stesso, ma proprio in termini di riservatezza dei dati aziendali.

storage s3 basato su arm e ceph

Utilizziamo per lo più software open source in una combo vincente che parte dall’infrastruttura e arriva fino alle applicazioni di tutti i giorni:

Insomma crearsi un oggetto del genere in datacenter o addirittura on premise all’occorrenza non è più una chimera, noi di Enterprise OSS lo abbiamo già fatto e lo faremo sempre di più, con un occhio di riguardo alla riservatezza del dati aziendali, argomento troppo importante per essere trascurato in tempi come i nostri.

Enterprise Oss Staff

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