Agosto 2019 Legnago

La cittadina è spoglia, avvolta dalla calura estiva, arrivo alle 8.15 e trovo posto auto molto facilmente.

L’architetto Freddo mi sta aspettando, ci incontriamo per la prima volta dopo uno scambio epistolare digitale avvenuto negli ultimi 30 giorni.

Abbiamo pianificato tutto e la precisione dimostrata fino ad ora virtualmente, si manifesta anche nella pratica.

Una sala consiliare ordinata con 5 postazioni di studio pronte, un impianto audio video funzionale e 3 sessioni di corso da due ore ciascuna, schedulate con i suoi colleghi.

corso nextcloud 2

Inizia così il corso Nextcloud per i dipendenti del comune di Legnago

Questo software dalle molteplici applicazioni è piaciuto all’architetto, che in quanto uomo poliedrico si dedica anche al ced.

Attento a ciò che offre il mondo open source ha voluto implementarne la versione base per tutti i dipendenti del comune, dimostrando lungimiranza e attenzione alle opportunità che la tecnologia offre nel nostro periodo storico.

Un cloud proprietario dove operare in mobilità, per condividere dati e documenti con i colleghi e potenzialmente con chiunque voglia usufruire del servizio.

Un ottimo strumento per semplificare i processi produttivi di tutti i settori, spesso obbligati a destreggiarsi tra file sdoppiati, caselle email intasate o permessi di accesso mancanti su file server locali.

L’esigenza di avere dei professionisti del settore che installassero Nextcloud e lo configurassero a dovere era evidente e ITServicenet (una delle aziende fondatrici di Enterprise OSS [EOSS] ) ha provveduto a soddisfarla.

Poi però si è resa necessaria anche la parte formativa, non sempre scontata

EOSS ha potuto offrire anche questo servizio grazie alle divisione learning, portando “in casa del cliente” (il comune di Legnago in questo caso) uno dei corsi che vengono messi a disposizione degli associati.

I corsi di Enterprise OSS sono inclusi nella quota associativa versata dalle aziende che entrano nel network e si svolgono nel laboratorio di Calcinato (BS), ma sono poi disponibili su richiesta per tutti coloro che ne vogliano fruire.

https://www.enterpriseoss.com/partnership

Il corso sul prodotto Nextcloud si è svolto quindi nelle 2 ore previste. Si è trattato di una formazione cosiddetta "entry level", per utilizzatori alle prime armi, con particolare attenzione alla parte pratica.

Questo è stato possibile anche fuori dal Enterprise OSS Lab, grazie alla presenza di alcuni notebook messi a disposizione dal comune e di una spaziosa sala consiliare.

Hanno partecipato circa 60 studenti di tutte le età, che durante la due giorni di corso hanno mostrato interesse e si sono applicati sia nella parte pratica che in quella teorica, facendo domande e portando loro stessi esempi di utilizzo del prodotto, funzionali alle loro abituali mansioni lavorative.

A settembre è prevista una terza giornata, dove si prevede di concludere la formazione base per coloro che non hanno potuto partecipare in agosto.

Il tutto con un unico obiettivo in mente, che dovrebbe essere quello di ciascun corso: imparare mettendo in pratica subito quello che la teoria ci insegna.

corso nextcloud 3

open source assistenza

Assistenza professionale open source, software libero, codici a disposizione di ogni sviluppatore. È dunque questa la nuova rivoluzione digitale?

In realtà si parla di software libero da molti anni, era il 1983 quando

“Richard Stallman, uno degli autori originali del popolare programma Emacs e membro di lunga data della comunità hacker presso il laboratorio di intelligenza artificiale del Massachusetts Institute of Technology (MIT), fondò il progetto GNU con l'intenzione di creare GNU: un sistema operativo completamente libero”

CIT: Wikipedia che continua

“Grazie alla collaborazione di molti sviluppatori volontari, all'uso di Internet presso università e istituti di ricerca per la coordinazione del progetto e al kernel Linux di Linus Torvalds, nel 1991 nacque GNU/Linux, un clone di Unix liberamente utilizzabile, modificabile e ridistribuibile. "

Di tempo ne è passato molto e anche di lotte tra la filosofia open e quella non open.

Ma negli ultimi anni la diffusione del software libero, la sua flessibilità e le sue molteplici applicazioni hanno costretto anche i più acerrimi nemici ad ammettere che le potenzialità offerte intrinsecamente dall’open source sono davvero tante.

Ne è dimostrazione la recente adesione di Microsoft alla Linux Foundation, come si può leggere scorrendo il seguente articolo

https://tecnologia.libero.it/microsoft-apre-allopen-source-ed-entra-nella-linux-foundation-2760

“Scott Guthrie, Vice President di Microsoft Cloud ed Enterprise Executive, ha commentato: “Linux Foundation è la casa non solo di Linux, ma anche dei progetti più innovativi della comunità open-source. Siamo entusiasti di aderire alla Linux Foundation” “

Ma non solo, addirittura Windows 10 vuole fare un “trapianto di cuore” e sarà un cuore linux, come è meglio descritto in quest’altro articolo

https://tecnologia.libero.it/windows-10-avra-un-cuore-linux-27537

Naturalmente questo non significa che il software con codice non modificabile sparirà, ma sicuramente significa che i prodotti open sono stati ormai “sdoganati” e questo apre nuovi scenari.

Si perché si fa presto a dire open, ma per poter implementare prodotti di questo tipo servono delle conoscenze specifiche.

Più questi prodotti diventano di uso comune, più è necessario avere personale specializzato che li sappia manutenere. 

Per questo in Enterprise OSS è stata creata una divisione apposita, denominata Assistance (Assistenza) che mette a disposizione le conoscenze acquisite in 20 anni sul campo, una vera e propria assistenza professionale open source.

Tutti gli IT manager che hanno bisogno di una consulenza vi si possono rivolgere e lo stesso si può dire di quei titolari d’azienda, magari abituati a fare da se con i sistemi informativi e che hanno la necessità di figure di riferimento a cui affidarsi per le loro esigenze.

Non di meno questa divisione può fare al caso di chi ha sempre voluto provare in produzione soluzioni open, ma non ha mai osato per mancanza di esperienza.

L’invito dunque è a dare un’occhiata qui

https://www.enterpriseoss.com/assistance

potreste trovare il partner tecnologico che da tanto stavate cercando e finalmente parla la vostra lingua madre.

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